cuore

cuore

venerdì 6 febbraio 2009

curiosità san valentino

Non c'è un modo ben preciso di festeggiare il San Valentino, ma è ormai nell'uso comune fare cene a lume di candela, scambiarsi cioccolatini e rose rosse, scambiarsi biglietti con piccoli pensieri d'amore e scambiarsi doni uguali come promessa (per esempio, il cuore spezzato a metà, gli anelli uguali, cuscini o maglie con le foto reciproche stampate sopra...ecc).
Si possono invece trovare informazioni curiose guardando al passato tra credenze e usanze:

Fino al quarto secolo a.C. i romani pagani avevano l'usanza di rendere omaggio al Dio “Lupercus”, con una manifestazione a carattere rituale che si ripeteva con cadenza annuale.
Tutti coloro che adoravano questo Dio dovevano mettere il proprio nome dentro un urna: i nomi di uomini e donne venivano accuratamente mescolati e estratti a caso.
Venivano formate così delle coppie, le quali per tutto l'anno dovevano vivere in intimità, proprio come due amanti, fino all'anno dopo quando si sarebbero formate altre coppie in onore di “Luprcus”.
Questa pratica non era gradita alla chiesa cattolica, che decise di porre fine a questa usanza nominando un “santo degli innamorati”.
A sostituzione del Dio “Lupercus” si decise per un vescovo che era stato martirizzato circa duecento anni prima, l'ormai famoso San Valentino

Love Seat, che esiste tutt' ora: a forma di 8 o di lettera S serviva per far sedere due innamorati vicini a conversare ma senza che si avvicinassero troppo;
Se una giovane donna vede volare un pettirosso si dice si sposerà con un marinaio, se vede un passero con un uomo povero ma saranno felici, se invece vede un cardellino sposerà un miliardario;

Nel Medioevo durante i festeggiamenti per San Valentino uomini e donne estraevano un biglietto con il nome di chi avrebbe dovuto ballare con loro e lo attaccavano alla manica del vestito, da questo è nato il modo di dire anglosassone:” To wear your heart on your sleeve”.Significa che i tuoi sentimenti sono così chiari e palesi che tutti li hanno capiti.

Nel Galles si regalavano cucchiai di legno con lucchetti, chiavi e cuori intagliati sopra;
Negli Stati Uniti, Esther Howland fu la prima ad avviare la tradizione dei biglietti d'amore a forma di cuore con le decorazioni più disparate.
Nei paesi asiatici è usanza regalare alla donna un abito, se lei accetta di indossarlo significa che ha intenzione di sposare lo spasimante da cui l'ha ricevuto in dono.